Sii regolare ed ordinato nella tua vita, cosi chè tu possa essere violento ed originale nel tuo lavoro. G.Flaubert

Ciò che tu guadagni che non serve alla vita tua è in man d'altri senza tuo grado. L. Da Vinci


domenica 31 marzo 2013

I 2 MAESTRI - REQUISCANT IN PACEM

QUI LA BICICLETTA NON C'ENTRA NIENTE. 
MA C'ENTRA L'ANARCHIA.

2 ARTISTI AGLI ANTIPODI, LASCIANDO EREDITA' DI AFFETTI, SE NE SONO ANDATI.  DALLA POESIA DI ENTRAMBI HO TRATTO INSEGNAMENTI E SPUNTI DI RIFLESSIONE.

ENZO JANNACCI: MEDICO CARDIOLOGO DI PRESTIGIO E CANTAUTORE GENIALE. MENEGHINO SUI GENERIS. AUTORE METAFISICO, REGOLARE E ORDINATO NELLA VITA, GENIALE E VIOLENTO NELLA SUA OPERA, PER CHI HA VOGLIA DI LEGGERE TRA LE RIGHE DI TESTI APPARENTEMENTE SEMPLICI E LEGGERI 


"HO VISTO UN RE..." PERLA DI ANARCHIA E ZEN

FRANCO CALIFANO: ESTRO, DROGA, POESIA, MUSICA E DONNE VISSUTI CON LA STESSA DISARMANTE AGILITÀ, COME FOSSERO SOLO FACCE DEL CUBO DI RUBRIK DELLA VITA.


"LA NEVICATA DEL '56"

GRAZIE.

C.

mercoledì 27 marzo 2013

A LISBONA GLI AVANZI SI RECUPERANO A PEDALI DA "AVVENIRE" (INSERTO DEI BAMBINI)

MI E' CAPITATO QUESTO FOGLIO TRATTO DALL'INSERTO PER I BAMBINI DI "AVVENIRE".
UNA INIZIATIVA CHE NON SAREBBE SBAGLIATA E CHE IN FUTURO POTREBBE RENDERSI NECESSARIA ANCHE IN ITALIA: RECUPERARE GLI SCARTI ALIMENTARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI, RACCOGLIENDOLI CON LA BICICLETTA.


lunedì 18 marzo 2013

OFFICINA ZEN: ALTRI ERRORI DA EVITARE NEL METTERE MANO SU UNA BICICLETTA



PRESEGUE LA DISAMINA DEGLI ERRORI DEL BICICLETTAJO DILETTANTE

QUESTE LE PRECEDENTI NOTE: INTRO -  SECONDA PARTE



10- Questa è difficile: il cambio ha due viti di blocco. Se allentate quella che impedisce alla catena di uscire dal pignone più grande, nel momento in cui cercherete il 28 su un pacco 12-26, un raggio catturerà il braccio del cambio sbarbandolo dalla pendina (piccolo pezzo di metallo, avvitato al telaio, su cui è poi avvitato il cambio). Nel migliore dei casi riuscirete a fermarvi prima dell'irreparabile, nel peggiore preparatevi a ricomprare cambio, catena, raggio e pendina... dopo la dimissione dal pronto soccorso!
11- Se bucate, non abbiate fretta di cambiare la camera d’aria. Se non rimuovete la causa potreste continuare a bucare fino a quando non le avete terminate (le camere d’aria). A volte l'oggetto appuntito è sul cerchio, non nel copertone!


12- Quando cambiate la camera d'aria con una nuova non limitatevi a srotolarla ma gonfiatela un po' . In questo modo si evita di perdere tempo montando una camera difettosa, già bucata perché sono tre anni che la tenete nel borsello sotto sella. Quando ne avete verificato la tenuta, inseritela leggermente gonfia nel copertone con la valvola già infilata nel cerchio. Poi richiudete il copertone resistendo alla tentazione di usare il cavafascioni quando incontrate resistenza. La pinzatura è quasi sicura.
12- Non spruzzate olio sulla catena come se fosse un'insalata. Quello che avanza cade sul cerchio  poi sporca le pastiglie dei freni... Il resto provate ad immaginarlo. Usate un pennellino.
13- Nel tagliare una guaina del freno o del cambio, prendete bene la misura e soprattutto sfilate il cavo. Se la guaina non si taglia bene e fa resistenza alla pinza...dovete ricomprare un nuovo cavo.
14- Nel fissare il cavo alla pinza del freno, ricordatevi di metterla in tensione prima di stringere il bullone. Poi provate a frenare sul banco di lavoro, quindi a terra senza salire sulla bici e infine sul vialetto di casa. Se la bici si arresta, potete usarla anche in strada. Col tempo proverete a saltare almeno uno dei passaggi intermedi, ma mai la prova nel vialetto!
15- NON PENSATE CHE AVENDO LETTO QUESTE RIGHE, NON COMMETTERETE GLI ERRORI DESCRITTI!. SOLO L’ESPERIENZA PERSONALE VI PORTERÀ SULLA VIA DELLA PERFEZIONE.

lunedì 11 marzo 2013

DALL' OFFICINA ZEN: ERRORI DA EVITARE NEL CERCARE DI AGGIUSTARE LE BICICLETTE. SECONDA PARTE




GIA' PUBBLICATO SU "ZONACAMBIO.COM"

qui l'introduzione e la 3° parte dell'articolo

1- Non lavorate con i vestiti con cui andate a giro per lo struscio del sabato pomeriggio: per quanto starete attenti finirete sempre per sporcarvi.

2- Non lavorate a mani nude e con il cellulare nella tasca dei pantaloni bianchi di vigogna: potrebbe suonare in qualsiasi momento. Usate guanti di vinile, il lattice si squaglia con il grasso.

NON SI TIRA VIA NIENTE...
3- Nell'apertura della catena abbiate pazienza e cercate di non far uscire completamente il perno dalla maglia. Quando la richiuderete avrete meno difficoltà.

4- Nella sostituzione della catena della vostra Kuota, prima di spezzarla definitivamente (la catena!), prendete la misura su quella vecchia...sempre che l'abbiate ancora! Altrimenti cercate un bel tutorial o leggete le istruzioni. Le catene moderne possono essere solo accorciate e se si taglia troppo corta... occorre rimettere mano al portafoglio.

5- Se volete sostituire un pezzo di cui ignorate la natura, prima smontatelo, poi compratelo uguale. Le cantine sono piene di acquisti sbagliati. Es. Non comprate un pacco pignoni shimano se il vostro mozzo monta il Campagnolo!

6- Ogni azienda produce gli attrezzi per i propri pezzi di ricambio: quindi non ostinatevi a forzare un estrattore Sram dentro un mozzo Campagnolo.

7- Il pedale sinistro si avvita al contrario...prima di dire che hanno sbagliato a fare la filettatura.

8- Non dite mai: meglio mezzo giro di chiave in più. Sarà quello che vi spezzerà la chiave o rovinerà il pezzo...se potete usate le chiavi dinamometriche.

9- Se un bullone non si svita non montate in piedi sulla chiave: o si spezza la chiave o si spezza la caviglia. Intanto controllate che stiate girando in senso antiorario (attenzione al pedale sinistro che si svita in senso orario), poi utilizzate lo sbloccante facendolo agire per diversi minuti.

lunedì 4 marzo 2013

DALL'OFFICINA ZEN: GLI ERRORI DA EVITARE QUANDO SI METTE MANO AGLI ATTREZZI PER MANUTENERE UNA BICICLETTA. PARTE 1


GIA' COMPARSO SUL MAGAZINE ELETTRONICO "ZONA CAMBIO" DEL BUON STEFANO!
ZONA CAMBIO

PRIUS NON NOCERE

Il principio di responsabilità in qualsiasi attività umana parte da un monito solenne: PRIUS NON NOCERE, ovvero “per prima cosa non fare male”, a se stessi, agli altri e non ultimo, alle cose.

Lo Zen ci parla della virtù del non fare, propria del saggio, che si contrappone a quella del fare, dell’uomo comune.

Per iniziare a mettere mano ad una bicicletta, dalla Graziella della nonna alla Pinarello da cronometro e' consigliabile cercare di evitare alcuni errori fin da subito in modo da non danneggiare il mezzo ma soprattutto il conducente.

Metodo induttivo: imparare dall'esperienza "clinica" altrui (anche se questo non mette al sicuro dall'errore)



"NEL PULITO SI LAVORA MEGLIO" una perla Zen di mio padre...

METODOLOGIA

O- Se non si ha lo spazio e il tempo per lavorare comodi, astenersi dal cominciare. Fanno eccezione le forature e la regolazione della sella.

1- Evitare di fare lavori di cui non si ha la minima cognizione se c’è urgenza di utilizzare la bicicletta. Si rischia di ritrovarsi con i pezzi in mano senza sapere come ricomporre il tutto per portarlo da un biciclettajo di professione. Per imparare è questione di calma e tempo.

2- Notando un problema, non aspettare che il problema si faccia notare meglio. Prima si mette mano alla questione, meno si rischiano problemi maggiori.

3- Non sbilanciarsi dicendo: " Che ci vuole, ci penso io" quando il suocero dice che ha problemi ai freni. Potrebbero non essere i freni! Quindi ricercare personalmente il problema prima di offrirsi come meccanici, per evitare brutte figure.

4- Prima di utilizzare o, ancora peggio, far utilizzare una bicicletta su cui avete posato le mani, fare un collaudo accurato su strada, meglio non trafficata. Nella migliore delle ipotesi il problema e' rimasto irrisolto.