UNA VOLTA I PAPA' INSEGNAVANO AI BAMBINI AD ANDARE IN BICICLETTA

Non è più un'eccezione.

Continuo ad insegnare ai bambini ad andare in bicicletta, pagato.

Cosa sta succedendo?

La cosa , al di là dell'aspetto economico, mi fa tristezza.

Capisco il nuoto: non tutti sono in grado di nuotare correttamente e quindi nemmeno di trasmettere la tecnica.

La bicicletta, sebbene sia un mezzo tecnico, è un'abilità che salvo casi di handicap, tutte le persone hanno acquisito da tempo.

Eppure mi sento fare sempre il solito discorso: "il papà e la mamma non hanno tempo...".

Ma se non si ha tempo per i figli, cosa si lavora fare? Per portarli la domenica da Mc Donald o Ikea e comprargli l' I phone a 8 anni? 

Se io fossi quel padre, quanta tristezza per aver perso questa bella opportunità per condividere emozioni con mio figlio:"Guarda papà...vado da solo!"

CICLOMPILATION OVVERO "LA BICICLETTA E L'ARTE DELLA MUSICA"

PEDALARE HA UN RITMO (BINARIO PER ESSERE PRECISI). LA MUSICA HA UN RITMO, QUESTA VOLTA NON SOLO BINARIO.

IL RITMO, LA FORMA E L'USO DELLA BICICLETTA HANNO SPESSO ISPIRATO AUTORI A COMPORRE CANZONI.

http://www.repubblica.it/motori/motori/2012/02/01/foto/la_vecchia_bicicletta_diventa_una_chitarra-29120549/1/

DA OGGI, COME REGALO PER LA MIA MAMMA, INIZIO UNA NUOVA PAGINA DEDICATA AI BRANI MUSICALI DEDICATI, ISPIRATI O CHE SEMPLICEMENTE CONTENGONO LA BICICLETTA NEL TESTO: DAI PIU' CONOSCIUTI COME "BARTALI" DI PAOLO CONTE AD "AGNESE" DI IVAN GRAZIANI.

BUON ASCOLTO E PEDALATE!

TETE DE BOIS. IN BICICLETTA CON PAOLO CONTE (E YVES MONTAND))

Dal disco "GOODBIKE" (Ala Bianca Records) dei Tete de Bois , "la bicicletta", un piccolo capolavoro di semplicità e raffinatezza con vaghi accenti contiani nel testo.

Trattasi di traduzione e riarrangiamento di "A bicyclette" di Ives Montand (ricordiamo che uno dei più grandi cantautori francesi era un toscano di Monsummano Terme così come il signor fiorentino Giambattista Lulli alla corte del Re Sole)

LA BICI ELEGANTE PER LA DONNA DI CLASSE

TORNIAMO A PARLARE DI BICICLETTE!
Dopo una bella gita nella zona di Venturina-Baratti, ho deciso che la mia gentile signora aveva bisogno di una bici più leggera per poter fare un po' di diporto.

Ovviamente l'obiettivo era quello di spendere il meno possibile ma al contempo di creare un mezzo che... facesse la differenza. Una bicicletta elegante.

Così, con pazienza, è iniziata la lenta ricerca della "prescelta".

La pazienza porta a risultati migliori e lo zen lo insegna: aspetta fermo al centro e ciò che cerchi verrà da te!

Dopo un mese e mezzo mi chiama mio padre: "Alla cooperativa sociale vendono una bicicletta vecchia, sembra buona...".

Aveva visto giusto: una bellissima Legnano Racer dei primi anni '80, montata originale con il Sachs - Huret Rival. Sporca, tenuta male ma perfettamente marciante, salvo un tubolare squarciato. La porto via ad una cifra ridicola: 65€ (Gesù piangerà per questo e io andrò all'inferno).

LEGNANO RACER - SACHS HURET RIVAL - CERCHI NISI

 Per divertimento la smonto completamente: ingrasso e pulisco movimento centrale (a perno quadro), i mozzi (senza marca). Tolgo qualche punto di ruggine e la ritocco a spray. 

Sostituisco la pipa originale Legnano con una moderna regolabile, il manubrio 3TTT con una no logo Modello Toulouse, leve dei freni rimediate in fondo ad uno scatolone di pezzi usati e i pedalini da gabbietta con dei buoni pedali larghi da mountain bike.

La vecchia sella Light Concor San Marco, finisce tra gli oggetti da restaurare (la vorrei rifoderare in alcantara) e al suo posto (purtroppo per me) finisce la mia fantastica Cinelli con il foro per il Gran Turismo che andrà a ospitare il delicato perineo della mia gentile signora.

Nastro?: Ovviamente Glamour, quindi rosso.

La gentile signora ha apprezzato la velocità di crociera molto più alta del solito a parità di sforzo rispetto alla city bike, grazie ai tubolari da 23 gonfiati a 8 atmosfere.

Sebbene litighi ancora con il cambio sul tubo (è difficile far capire che la marcia va "trovata")  è stato subito amore.

L'unico problema è che la guardano tutti e non so se guardano la bicicletta o mia moglie!!!

LEGNANO RACER MODIFICATA A TORRE DEL LAGO

ADDIO AL CELIBATO IN BICICLETTA. VIAREGGIO -MARINA DI BIBBONA COAST TO COAST. PARTE TERZA

PENSIAMO AD UN VIAGGIO, UN VIAGGIO VERO, NON LA COATTA TRASLAZIONE AEREA DA UN CAPO ALL'ALTRO DEL PIANETA, DA UNA FINTA REALTA' VERA (QUELLA DI OGNI GIORNO) AD UNA VERA REALTA' FINTA ( QUELLA DI UN VILLAGGIO TURISTICO).

IL VIAGGIO NELLA STORIA UMANA, PUO' AVERE 2 FINALITÀ: QUELLA ETERODIRETTA, OVVERO FINALISTICA VERSO QUALCOSA CHE E' LONTANO E ALTRO DAL SOGGETTO VIAGGIANTE (ES. ANDARE A SCOPRIRE NUOVE TERRE O UN VIAGGIO DI LAVORO) E QUELLA AUTODIRETTA CIOE' RIVOLTA ALLA SCOPERTA E AL NUTRIMENTO INTERIORE DEL SOGGETTO VIAGGIANTE ATTRAVERSO LE ESPERIENZE LEGATE ALLO SPOSTAMENTO (ES. IL GRAND TOUR CHE OGNI GIOVANE INTELLETTUALE DOVEVA COMPIERE PER TERMINARE LA PROPRIA FORMAZIONE).

AL GIORNO D'OGGI LA FINALITA' ETERODIRETTA E' PASSATA PER CERTI ASPETTI IN SECONDO PIANO PER QUANTO RIGUARDA L'IMPATTO SULLA PSICHE UMANA: A MENO DI NON ANDARE SU ALPHA CENTAURI, L'ANDARE A X PER FARE Y E' PRATICAMENTE DIVENUTA UNA CONCATENAZIONE DI ATTI QUASI MECCANICI CHE IN MODO PRATICAMENTE INCONSAPEVOLE PORTANO L'INGEGNERE DI PROVINCIA A DISCUTERE DI UN PROGETTO A 5000 KM DI DISTANZA SENZA CHE COSTUI CAMBI MINIMAMENTE IL SUO MODO DI PENSARE.

CON MODALITÀ DIVERSE RISPETTO AL PASSATO,  LA FINALITÀ AUTODIRETTA CONTINUA AD AVERE LA SUA IMPORTANZA COME ATTO DI ACCRESCIMENTO INTELLETTUALE E SPIRITUALE. DA MILLENNI SI COMPIONO INFATTI I PELLEGRINAGGI E I VIAGGI INIZIATICI. IN EPOCA RECENTE SONO POI COMPARSE LE "ESPERIENZE ALL'ESTERO" DEGLI STUDENTI GLI STAGE DEI LAVORATORI ,  LE IMPRESE ALPINISTICHE, NAUTICHE O  LE PROVE DI RESISTENZA FISICA PER COLORO CHE RICERCANO ATTRAVERSO IL MOTO A LUOGO DI CONOSCERE IN PROFONDITÀ IL PROPRIO ESSERE QUALE UNITA' INSCINDIBILE DI MATERIA ESTESA-PENSANTE.

RELAX SULLA MARINA DI CASTIGLIONCELLO (LI)

L'ADDIO AL CELIBATO IN BICICLETTA SI COLLOCA PER CERTI ASPETTI IN QUESTA CATEGORIA.

IL MATRIMONIO RAPPRESENTA UN PASSAGGIO DALL'ETA' "DELLA GIOVINEZZA" ALL'ETA' ADULTA. PERCORRENDO IN MODO DEL TUTTO AFINALISTICO UN TRATTO PIU' O MENO LUNGO DI STRADA, SOLO CON LE PROPRIE ENERGIE, SOSTENUTI DAI COMPAGNI DI VIAGGIO, SI E' VOLUTO RIPROPORRE, IN VERSIONE MODERNA, IL VIAGGIO INIZIATICO DEL GIOVANE CACCIATORE CHE CON IL SUO GESTO AVREBBE DIMOSTRATO ALLA FUTURA CONSORTE IL PROPRIO CORAGGIO E LA PROPRIA CAPACITA' DI FAR FRONTE ALLE DIFFICOLTA' DELLA VITA.

I COMPAGNI DI VIAGGIO A LORO VOLTA SONO TESTIMONI DELL' "IMPRESA", SOSTEGNO PER LO SPOSO SE GIA' PASSATI ATTRAVERSO UN' ESPERIENZA SIMILE OPPURE E A LORO VOLTA INIZIATI VERSO UN DIVERSO STATO DI PENSIERO QUALORA L'ESPERIENZA ABBIA   RAPPRESENTATO UNA NOVITA' ASSOLUTA. 

NEL NOSTRO ETEROGENEO GRUPPO VI ERANO TUTTE LE CATEGORIE ED OGNUNO HA TRATTO EMOZIONI, CONSAPEVOLEZZA E RICORDI DAL PICCOLO "VIAGGIO INIZIATICO" SUI PEDALI.

NON SONO MORTO...OVVERO INTERNET COME LATORE DI SCHIAVITU'

DA CIRCA UNA SETTIMANA IL MIO PROVIDER INTERNET HA DECISO DI OSCURARMI! 

SCHERZI A PARTE, SONO SENZA CONNESSIONE. 

ALLORA FACCIAMO UN PO' DI NOMI:

LIBERO INFOSTRADA CHE SI PRENDE OLTRE 32 € AL MESE, DA UNA SETTIMANA CI DICE CHE IN UN PAIO D'ORE IL PROBLEMA SI RISOLVERA'.

DI PAIA D'ORE NE SONO PASSATE 81 CIRCA DALLA PRIMA SEGNALAZIONE.

OGGI CI HANNO DETTO CHE IL PROBLEMA E' NEL MIO MODEM CHE SI ATTIVA OGNI 70 SECONDI E CHE IL CORRIERE ME NE RIPORTEA' UNO NUOVO TRA I 3 E I 7 GIORNI LAVORATIVI. LA MIA GENTILE SIGNORA LAVORA QUASI ESCLUSIVAMENTE IN RETE...

QUESTO DOVREBBE FARMI(CI) RIFLETTERE SULL'ESTERNALIZZAZIONE QUASI COATTA DEL MONDO DEL LAVORO CONTEMPORANEO. SI LAVORA NEI SERVIZI TRAMITI ALTRI SERVIZI, ATTRAVERSI ALTRI SERVIZI E AVANTI COSI'...

ORA SONO COLLEGATO CON UN PONTE TRAMITE L'HOT SPOT DI IPHONE FORNITO DA 3.

SAPETE COSA SI FA IN UNA SETTIMANA SENZA INTERNET?

1- SI STA NELL'ORTO PER PIU' ORE

2- CI SI ALLENA DI PIU'

3- SI CAZZEGGIA DI MENO

4- SI LAVORA DI MENO

IL GIORNO CHE RIUSCIRO' A ELIMINARE ANCHE IL CELLULARE E INTERNET OLTRE ALL'AUTOMOBILE (COSA GIA' FATTA); ALLORA SARO' UN UOMO LIBERO, PER ORA RIMANGO SOLO UN SERVO RIBELLE...