Sii regolare ed ordinato nella tua vita, cosi chè tu possa essere violento ed originale nel tuo lavoro. G.Flaubert

Ciò che tu guadagni che non serve alla vita tua è in man d'altri senza tuo grado. L. Da Vinci


venerdì 20 aprile 2012

GENTE CHE SI INCONTRA IN BICI - IL GRANFONDISTA (un omaggio e un furto a stefanolacarastrong)

ASCOLTO CONSIGLIATO: "Born to be Alive" Patrick Hernandez

Il granfondista si riconosce dal normale appassionato perché, almeno fino a quando non sei a  5 metri, lo puoi scambiare per un professionista.
Il suo equipaggiamento è esattamente quello di cui può disporre un pro di una squadra minore: bicicletta full-carbon top di gamma  con cambio a 11 V e ruota a profilo 120 mm, abbigliamento tecnico dei colori moda della stagione in corso, molto somiglianti a quelli di una squadra famosa che se non fosse per lo sponsor "Autocarrozzeria - La scorrevole" potresti dire che è la stessa, casco ultra slim in tinta, copriscarpa e d'inverno manicotti e gambali che riprendono i colori della divisa. Occhiali con design aerospaziale.
Il nome della sua squadra amatoriale è di solito minaccioso e blasonato.

Nelle tasche posteriori sembra che non porti niente, nonostante usi rigorosamente tubolari non ha il borsello sottosella, al massimo porta con se' un IPhone 4Gs, con auricolare bluetooth con cui chiamare l'ammiraglia in caso di foratura. 
La sua coscia è enorme tipo pistard, il suo polpaccio, abbronzato e lucido anche a marzo, trasuda vene e testosterone sul tatuaggio tribale. 
Lo puoi trovare spesso sul lungomare di Forte dei Marmi dove può macinare strada o fare le ripetute avanti e indietro, magari accodandosi per qualche chilometro a Mario Cipollini o al "Peta" per far vedere che si allena di solito con loro. 
A volte i granfondisti si catalizzano a vicenda formando gruppetti a cui poi si unisce di tutto: ciclisti della domenica, donne allenatissime, pensionati con la bici da cronometro, mountain bike, city bike e dilettanti della nazionale polacca in ritiro, formando così un plotone che ostruisce tutta la sede stradale alla velocità di crociera di 48 km/h. Se all'interno del peloton ti stacchi di 30 centimetri dalla ruota di chi ti precede, sentirai urlare alle tue spalle :"Chiudi quel buco, cazzo!".
A quali gare partecipa il granfondista? A tutte: Gf.Nove Colli, Gf. Laigueglia, Gf. Barilla, Nobili e Supernobili, Maratona delle Dolomiti, Gf. Cecina, Cronosquadre del Tirreno, Cronosquadre della Versilia, Campionato provinciale Udace (gare in linea di 50-60 km con  arrivo in volata corse a 45 km/h di media), Gf. Pinarello, Milano - Sanremo, Prato-Abetone e "Il granpremio Sagra della Porchetta", una scalata durissima di 8 km dove accompagna l'unica donna della squadra, per farla andare a premi.
Se incontri un granfondista che va per la sua strada, magari fuori dalle vie principali, sembra sempre scocciato con il mondo. Se ti affianchi e gli fa un cenno di saluto, alza a mala pena un sopracciglio. Se ti azzardi a rivolgergli parola ti risponde in modo generico e con metà della bocca. Se lo superi, non proverà mai a superarti a sua volta, per lasciarti credere che stia seguendo rigorosamente un piano di allenamento che prevede 50 km di pianura a 27 di media.





1 commento:

  1. stupendo!
    il deprecabile lato spocchioso del ciclismo!
    sto trattenendo a fatica le risate per non allarmare i colleghi di stanza :D

    RispondiElimina

COMMENTI LIBERI E ANONIMI. SI CHIEDE LINGUAGGIO CORRETTO. POSSIBILMENTE FIRMARE CON INIZIALE PUNTATA.