DA QUALCHE GIORNO LE COSE NON VANNO LISCE, DICIAMO CHE NON VANNO PROPRIO. QUALCOSA SEMBRA CHE INFILI LE PROPRIE DITA INVISIBILI NEI FILI DELLA MIA ESISTENZA, DIVERTENDOSI AD INTRECCIARLI.
PASSATEMPO ZEN SULLA SPIAGGIA DI BARATTI (PRIMAVERA 2012) |
IERI HO REALIZZATO CHE LA COOPERAZIONE E' SOLO UN MODO POLITICAMENTE ACCETTABILE E CORRETTO PER USARE GLI ALTRI PER I PROPRI SCOPI PERSONALI. NON ESISTE GRATUITA' E SONO STATO SEMPRE UN ILLUSO A CONTINUARE A VOLERLO CREDERE, NONOSTANTE INDIZI RIPETUTI SUGGERISSERO IL CONTRARIO. QUESTA FRESCA CONSAPEVOLEZZA E' STATA ACCOMPAGNATA DALL'ORMAI PUNTUALE DOLORE "PSICOSOMATICO" ALL'IPOCONDRIO DESTRO, SEGNO DI SOFFERENZA ALLA CISTIFELLEA CHE DEVE DIGERIRE L'"AMARO BOCCONE" (CFR. HAMER E DETHLEFSEN-DAHLKE.)
IL MIO LAVORO ED IL MIO TEMPO SONO STABILMENTE IN BALIA DEI COMODI ALTRUI, IN PARTICOLARE DEI CLIENTI.
OGGI, SALTATI 2 APPUNTAMENTI GIA' RIMANDATI IERI, DECIDO DI ANDARE IN BICICLETTA A PROVARE IL PERCORSO CHE DOVRO' AFFRONTARE SABATO A PIEDI (CIRCA 50KM).
PARTITO DA CASA, PERCORRO LA VIA SARZANESE IN DIREZIONE MASSAROSA A BUONA ANDATURA, QUANDO AVVERTO INSOLITE VIBRAZIONI SUL MANUBRIO: LA RUOTA ANTERIORE E' A TERRA. MI FERMO E SOTTO UNA LEGGERA PIOGGERELLA LA RIPARO, CERCANDO DI ESTRARRE EVENTUALI CORPI ESTRANEI INFILATI NEL COPERTONE. RIPARTO, PERCORRO UN PAIO DI KM E NUOVAMENTE LA RUOTA E' SGONFIA. MI RIGIRO, PROVO A PROCEDERE A PIEDI, POI LA GONFIO CON LA POMPETTA E IN QUALCHE MODO RIESCO AD ARRIVARE DAVANTI AL BICICLETTAJO AMICO, RICCARDO.
RISULTATO: UN COPERTONE PIENO DI VETRI FRANTUMATI. RICCARDO ESTRAE TUTTI I VETRI E SOSTITUISCE LA CAMERA D'ARIA, ME NE DA UNA SCORTA, SI PRENDE I SUOI ONESTI 10 € E MI SALUTA.
COSA FARE, A QUESTO PUNTO ALLE 16.30? INSISTERE NEL VOLER FARE IL PERCORSO PREFISSATO?
IN OCCIDENTE SAREBBE SCONTATO DIRE "AVANTI" E LA MIA TESTARDAGGINE SOLITAMENTE AVREBBE AGITO COSI', INVECE, CON GRANDE AUTODISCIPLINA HO SEGUITO LA VIA DEL "NON FARE", LO ZEN MI HA MOSTRATO LA "VIA" DI CASA.
LA VOGLIA DI DIRE: "ECCHECAZ..., TUTTE A ME!" NON NASCONDO, E' STATA MOLTO FORTE MA CONSIDERANDO TUTTO QUANTO, POSSO DIRE CHE QUESTO PERIODO E' FONTE DI INSEGNAMENTO.
I LATI POSITIVI
-HO BUCATO PROPRIO VICINO AL MIO MECCANICO DI FIDUCIA, IN PIENO GIORNO, VICINO A CASA.
-SONO TORNATO A CASA E HO AVUTO ISPIRAZIONE PER SCRIVERE QUESTO PEZZO.
-SONO RIUSCITO A RESTARE INDIFFERENTE E CALMO DI FRONTE AL VOLGERSI CONTRO DEGLI EVENTI, FACENDO SCUOLA DI AUTODISCIPLINA.
-HO CAPITO, ANCORA PIU' PROFONDAMENTE CHE I PROBLEMI SONO AUTOPOIETICI, SI GENERANO NELLA NOSTRA MENTE PER UNA LETTURA DISTORTA DELLA REALTA' E SPESSO SONO ACCENTUATI DALLA RIGIDITA' DEI NOSTRI PRECONCETTI.
IL "SE" OVVERO LA NOSTRA PROIEZIONE NEL MONDO ESTERNO CHE CON ESSO SI RAPPORTA, NON E' LA NOSTRA ESSENZA PROFONDA (CIOE' L'IO). IL MONDO INSULTA IL "SE" E LO FA VACILLARE MA NON ARRIVA FACILMENTE A TOCCARE L'"IO". SOLO QUANDO CI IDENTIFICHIAMO CON IL "SE" ALLORA OGNI COSA CI TOCCA E CI FERISCE. NON SIAMO QUINDI CIO' CHE APPARIAMO NE CIO' CHE FACCIAMO, QUESTI SONO SOLO INVOLUCRI.
IL MIO "IO" HA DECISO DI FAR FINTA DI LAVORARE PER UN PO', QUINDI USCIRA' DI CASA E ANDRA' A COMPRARSI UN BEL CANNOLO SICILIANO, CHE IL "SE", BULIMICO, MANGERA' CON GUSTO E SODDISFAZIONE.
L'"IO" NON E' UN CANNOLO SICILIANO!
P.S: LA PUBBLICAZIONE DI QUESTO POST E' STATA RITARDATA PERCHE' INSPIEGABILMENTE (DAVVERO) LA MIA CONNESIONE INTERNET HA SMESSO DI FUNZIONARE PER CIRCA 1 ORA.