Sii regolare ed ordinato nella tua vita, cosi chè tu possa essere violento ed originale nel tuo lavoro. G.Flaubert

Ciò che tu guadagni che non serve alla vita tua è in man d'altri senza tuo grado. L. Da Vinci


LA BICICLETTA E L'ARTE DELLA MUSICA

CICLOMPILATION

OVVERO LA BICICLETTA E L'ARTE DELLA MUSICA

PICCOLA RACCOLTA COMMENTATA DI BRANI MUSICALI DEDICATI O ISPIRATI  AL VELOCIPEDE.


-A-

"AGNESE" - IVAN GRAZIANI - 1979

Dall'album "Agnese dolce Agnese".
Il tema musicale è di facile memorizzazione, infatti riprende quasi fedelmente il rondò della sonatina in Sol Mag. op.36 n. 5 di Muzio Clementi. Il testo inizia con una citazione da "While my guitar gently weeps" dei Beatles.
Storia d' amore platonico onirica e impressionista tra un italiano e una ragazza presumibilmente di un altro continente (con la pelle color di cioccolato). Tra tenerezze e le immancabili malelingue di provincia il protagonista usa la bicicletta come rimedio all'apatia e alla tristezza.
Frasi da ricordare:
-"Se la mia chitarra piange dolcemente/ stasera non è sera di vedere gente...

-"Io vado in bicicletta/ per sentirmi vivo/ alle cinque di mattina/ con la nebbia nei  polmoni/ però non c'è più Agnese/ seduta sul manubrio/ a cantar canzoni...

-B-

"BARTALI" - PAOLO CONTE - 1979



Dall'album "Un gelato al limon"
Il sottofondo ritmico e armonico in tempo binario richiama la pedalata agile, sebbene sia comune a molte altre canzoni del cantautore di Asti.
Avrebbe potuto scrivere di Fausti Coppi, piemontese come lui, invece Paolo Conte sceglie l'ultimo grande ciclista antico perché nell'immaginario collettivo il toscanaccio intramontabile è il ciclista per antonomasia.
La prima produzione contiana calca molto sugli aspetti popolari e schiettamente provinciali dell'Italia del dopoguerra. Gino Bartali è lo spaccone, il povero che si riscatta, lo sportivo che la sera si arrabbia se non ha in tavola il fiasco del vino. Al contrario Fausto Coppi è già l'atleta moderno, tecnologico, massmediatico.
Da ricordare l'effetto calmante sulla popolazione  della vittoria di Ginettaccio al Tour de France del 1948, quando forse su incitamento di Alcide de Gasperi, ricercò l'impresa eroica che potesse calmare i fermenti da guerra civile causati dall' attentato a Palmiro Togliatti. 
La descrizione del protagonista è fatta da un appassionato di bicicletta che come spesso succede, non può condividere la sua passione con la fidanzata-moglie-amante. Il ciclismo allora come ora è "roba da uomini". 
Frasi da ricordare:
"Tra una moto e l'altra c'è un silenzio / che descriverti non saprei..."

"E i francesi ci rispettano / che le balle ancora gli girano / e tu mi fai: "Dobbiamo andare al cine" / "...e al cine vacci tu!"

"BICYCLE RACE" - QUEEN - 1978


Si dice che Freddy Mercury abbia avuto l'ispirazione per scrivere questa canzone  vedendo passare una tappa del Tour de France, seduto in un bar della Costa Azzurra.

Così come si parla di un acquisto  dei sellini usati per il videoclip ("hot saddles" come ebbe a definirli una modella che partecipò alle riprese): la famosa gara tra cicliste nude al Wimbledon Greyhound Stadium.

Leggende o verità, il pezzo rimane un gioiello di rock e ironia, pieno di doppi sensi, allusioni, trovate geniali come l'assolo di campanelli e originalità musicale con i cambi di ritmo da quaternario a ternario e le progressioni armoniche negli assoli di chitarra.

Ovviamente la prima versione del video e della copertina del disco fu censurata.

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I
"IL RE DEL MONDO" - FRANCO BATTIATO - 1979



Da "L'era del cinghiale bianco"
Su una base ritmica ripetitiva, come un mantra che entra nel cervello per farlo risuonare, Franco Battiato sviluppa in forma poetica il tema della ricerca del senso della vita in mezzo all'orrore e alle illusioni che da sempre lo circondano.
Probabilmente basato sull'omonimo libro dell'esoterista francese "Renè Guenon" e sul mito di Agharti di cui il Re del Mondo è il centro.
Il mito di Agharti e dei suoi abitanti, intelligenze superiori che vegliano sui gesti sciocchi ed inconsapevoli degli ignari uomini, appartiene a molte tradizioni iniziatiche e religiose orientali e se ne ritrova traccia anche in occidente nei miti di Atlantide. Si nega nel  mito il concetto del libero arbitrio.
Di grande respiro poetico è la contrapposizione, all'interno dei versi, tra gli e(o)rrori e le piccole serenità umane .
La bicicletta è qui il veicolo della gioia e della scoperta (forse un riferimento al Giardino dei Finzi Contini di Bassani?) contrapposto al disumano trasporto delle metropolitane, luoghi artificiali in cui la sopravvivenza, come per i moribondi è possibile solo grazie alle macchine d'ossigeno.
Frasi da ricordare:

"Più diventa tutto inutile/ e più credi che sia vero  
e il giorno della Fine/non ti servirà l'Inglese."

"Strano come il rombo/degli aerei da caccia un tempo
stonasse con il ritmo/ delle piante al sole sui balconi"

"E sulle biciclette verso casa/ la vita ci sfiorò
ma il re del mondo/ ci tiene prigioniero il cuore."

L


"LA BICICLETTA" - TETE DE BOIS - 2010



Dal disco "GOODBIKE" (Ala Bianca Records) sesto album dei Tete de Bois , "La bicicletta", un piccolo capolavoro di semplicità e raffinatezza.
Trattasi di traduzione e riarrangiamento di "A bicyclette" di Ives Montand (ricordiamo che uno dei più grandi cantautori francesi era un toscano di Monsummano Terme così come il signor fiorentino Giambattista Lulli alla corte del Re Sole), che ricorda a quale cultura musicale faccia riferimento Paolo Conte.









1 commento:

  1. ciao, ti scrivo per per segnalarvi un evento che stiamo organizzando in provincia di Rieti, nella fantastica (naturalisticamente) Sabina, nel Lazio... Una 3 giorni di competizioni per chi ama la bici a scatto fisso. L'evento è dedicato a questa specialità e completamente free entry. inoltre vi sarà un'area camping gratuita e attrezzata per chi viene con tenda o camper. Il sito web a cui accedere per registrarsi è http://www.velodromefixedfest.com , c'è anche una pagina facebook omonima. la registrazione è necessaria a noi per capire quanti appassionati parteciperanno a questo evento unico nel suo genere, il nostro/vostro primo festival italiano della bici a scatto fisso.....!!! L'estate è alle porte, e quale migliore occasione di celebrarne l'arrivo che incontrandoci tutti in sella alle nostre amate ScattoFisso con lo spirito sportivo di chi ama fare nuove amicizie e dimostrare ciò che sa fare..?! Per l'occasione, il Velodromo Internazionale di Forano sarà completamente a nostra disposizione!!! Vi aspettiamo numerosi perchè il nostro più grande desiderio è raccogliere quanti più appassionati intorno a questo evento in modo da renderlo , oltre che un'interessante competizione a livello sportivo, anche e soprattutto un luogo di scambio e d'incontro di molteplici realtà nel mondo della bici e in particolare nel settore Scatto Fisso. Più siamo e più sarà fruibile lo scambio e stimolante la condivisione...!!! Quindi cari amici, se potete partecipate, venite a vedere, anche solo a curiosare......e comunque spargete la voce a chiunque possa essere interessato! Ricordo a tutti che l' ingresso è Free Entry e per eventualmente pernottare anche Free Camping! A presto!!! http://www.velodromefixedfest.com
    Saluti, T.

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