Sii regolare ed ordinato nella tua vita, cosi chè tu possa essere violento ed originale nel tuo lavoro. G.Flaubert

Ciò che tu guadagni che non serve alla vita tua è in man d'altri senza tuo grado. L. Da Vinci


mercoledì 24 agosto 2011

ROMA , VIA DEI FORI IMPERIALI


Se qualcuno ha occasione di passare da via dei Fori Imperiali a Roma, sul marciapiede lato Colosseo, troverà questo  "memento mori" accompagnato da una lettera che spiega come sono andate le cose.
La tecnologia, elemento distintivo dell' essere umano, da mezzo per la sopravvivenza, diviene strumento di morte, a volte volontario, a volte accidentale.

Alla fine dell' Ottocento l'uomo ha scelto di asservirsi alla mobilità eteroalimentata (motore a scoppio). Le conseguenze ad un secolo di distanza sono sotto gli occhi di tutti.

Ognuno, con i suoi occhi e la sua sensibilità può trarre le sue conclusioni.

mercoledì 17 agosto 2011

HO INSEGNATO AD ANDARE IN BICI AD UN ADOLESCENTE

OGGI UN RAGAZZO HA IMPARATO AD ANDARE IN BICICLETTA.

ACCADE TUTTI I GIORNI.

OGGI UN RAGAZZO DI 12 ANNI HA IMPARATO AD ANDARE IN BICICLETTA.

NON ACCADE TUTTI I GIORNI CHE IN ITALIA NON SI SAPPIA ANDARE IN BICICLETTA A 12 ANNI.

DA QUALCHE ANNO PUO' ACCADERE CHE UN BAMBINO SIA UN CAMPIONCINO SPORTIVO O UN FENOMENO A SCUOLA MA, SIA CARENTE DI MOLTE ESPERIENZE MOTORIE CHE ANDREBBERO SVILUPPATE NELLE ETA' GIUSTE.

I PARCHI NELLE CITTA' SONO SPESSO INUTILIZZABILI, L' EDUCAZIONE FISICA A SCUOLA HA, NEL TENTATIVO DI SEMBRARE AL PASSO CON I TEMPI, ABBANDONATO    ATTREZZI FAVOLOSI COME LE FUNI, LE PERTICHE, I QUADRI SVEDESI. GLI INSEGNANTI NON VOGLIONO PRENDERSI RESPONSABILITÀ CHE VADANO OLTRE IL LANCIO DEL SILURO O LA PARTITA DI PALLAVOLO.

 I RAGAZZI, COME PICCOLI ADULTI DIVIDONO IL LORO TEMPO TRA SCUOLA, LEZIONE DI LINGUE, PALESTRA, COMPUTER.

IL GIOCO SPONTANEO, SCOPERTA NATURALE  DEL CORPO E DELLE SUE POSSIBILITÀ E' SEMPRE PIU' RARO.

SARA' L'EVOLUZIONE DEI TEMPI?

INTANTO OGGI HO INSEGNATO AD UN ADOLESCENTE AD ANDARE IN BICICLETTA (NELLA SPERANZA DI AVER GETTATO UN SEMINO)

P.S: NON ABBIAMO UTILIZZATO LE ROTELLE: 1 ORA SENZA PEDALI, A SPINGERE E TROVARE L'EQUILIBRIO, 5 MINUTI CON UN SOLO PEDALE, 50 MINUTI CON TUTTI E DUE I PEDALI A PROVARE GIMKANE E FRENATE DI EMERGENZA. TOTALE 2 ORE DI INSEGNAMENTO (DOPO 12 ANNI).


giovedì 11 agosto 2011

10 MOTIVI PER CUI HO DECISO DI VENDERE L'AUTO


1- PER POTERMI ALLENARE CERCO DI SFRUTTARE OGNI MOMENTO, ERGO, SE USO LA BICI AL POSTO DELL'AUTO METTO PIU' CHILOMETRI SULLE GAMBE.

2- LAVORO A 1 KM DA CASA E IL MASSIMO SPOSTAMENTO CHE DEVO EFFETTUARE PER LAVORARE E' DI 12 KM.

3- PER COPRIRE QUESTI 12 KM IMPIEGO CIRCA 30 MINUTI IN AUTO, 30 MINUTI CON LA BICI DA PASSEGGIO, 22 MINUTI CON LA BICI DA CORSA, 20 MINUTI CON LA MOTO. MI RIPROPONGO DI RIPROVARE IL TRAGITTO CON PIU' ACCURATEZZA AI TEMPI.

4- L'AUTO CHE POSSIEDO E' AMPIAMENTE AMMORTIZZATA MA MI COSTA 800€ DI ASSICURAZIONE + 175€ DI BOLLO + UNA MEDIA DI 80€ AL MESE DI BENZINA X 12 MESI PER UN TOTALE DI 960€ ALL'ANNO + 65€ OGNI 2 ANNI PER LA REVISIONE + UNA CIFRA INDETERMINABILE DI MANUTENZIONE PER UN TOTALE DI 1967,5€ ALL'ANNO + X CHE COMPRENDE MULTE, CARROZZERIA, BATTERIE, GOMME E TUTTO IL RESTO. PER IL MIO STATO ATTUALE QUASI 2 MESI DI STIPENDIO DA LAVORATORE AUTONOMO.

5-QUALORA DOVESSI COMPRARE UN'ALTRA AUTO DOVREI ADDOSSARMI ANCHE LA SPESA DELL'ACQUISTO....

6-GLI SPOSTAMENTI IN BICI SONO MENO STRESSANTI E SPESSO PIU' BREVI (I TRAGITTI SI POSSONO FACILMENTE ACCORCIARE A VIAREGGIO). OGNI SPOSTAMENTO E' COSI' TRAMUTATO IN UN PIACEVOLE PASSATEMPO.

7-MIA MOGLIE ED IO VIVIAMO SOLI CON 2 GATTI: NON HA SENSO POSSEDERE 2 AUTO, LA MOTO E LE BICICLETTE.

8-NON POSSO ESSERE COERENTE CON LA MIA VOCAZIONE ANARCHICA E CINICA (NEL SENSO FILOSOFICO) QUANDO SONO SCHIAVO DEI COLOSSI PETROLIFERI (EXON, SHELL) ED INDUSTRIALI (FIAT).

9-NON POSSO ESSERE COERENTE CON LA MIA VOCAZIONE ECOLOGICA CON UN'AUTO SOTTO IL SEDERE.

10-QUALORA CI DOVESSE ESSERE UNA VERA CRISI ENERGETICA, IL MIO STILE DI VITA NON SI MODIFICHEREBBE.

POTREI CONTINUARE ....MA PER ORA BASTA COSI'

martedì 9 agosto 2011

BIKE MESSENGERS: ECOLOGISTI AL SERVIZIO DEL SISTEMA?


La cultura della bici a ruota fissa si sta espandendo in questi anni in Italia, come sempre quando si tratta di fenomeni di costume suburbano, ad imitazione dell'omologo fenomeno made in U.S.A. 
Negli anni è stato così per break dance, skateboard, surf, snowboard, BMX, Mountain Bike, Inline Skate e ultimamente la "fixed gear bike". 
L'immagine simbolo del fenomeno è il corriere a pedali o "bike messenger": pantaloncino al ginocchio, T- Shirt Cinelli, casco Selev, borsa a tracollo impermeabile, spoke card infilati nei raggi della fissa.
In Italia esistono cooperative in quasi tutte le grandi città e tutte o quasi, a ragione, si pubblicizzano valorizzando l'aspetto ecologista della consegna ad energia metabolica rispetto al trasporto a motore.
Questa forma di lavoro alternativo, che permette di unire la passione per il pedale con l'introito monetario, ha genesi nella piega malata della società occidentale intossicata di velocità e schiava della circolazione delle merci: poiché l'auto o lo scooter in città sono più lenti e dispendiosi, la bicicletta assolve il compito di consegnare oggetti in modo più efficiente e rapido. Nulla da eccepire: massimo risultato, sforzo sostenibile, risparmio energetico.
L'idea data da questo tipo di attività è di "stile di vita alternativo", passione sociale ed ecologista, diverso modo di concepire i trasporti, la città, il divertimento… c'è però un aspetto che non è perfettamente coerente con tutto ciò: cosa consegnano i bike messenger e soprattutto, perché è utile la consegna veloce?
Dai vari siti si evince la più grande varietà della clientela e delle funzioni: passi la spesa del mercato locale (ma chi paga da 4 ai 20 euro per farsi portare la spesa a casa? Di certo non la vecchietta con 500€ di pensione), per il resto, chi necessita di consegna urgente sono commercianti, professionisti, imprenditori.
Qui butto la provocazione: gli ecoalfieri urbani non sono forse inconsapevoli servomeccanismi del nostro sistema di vita malato?  Non ungono forse gli ingranaggi perché tutto funzioni più veloce, contribuendo alla folle rincorsa alla massimizzazione dello sfruttamento del tempo? Non si tratta di toyotismo mascherato da ecologismo alternativo? Ogni consegna rapida permette ai detentori dei beni e del capitale di produrre di più, aumentando così il famoso Prodotto Interno Lordo, l'indice utilizzato in modo improprio per quantificare la ricchezza degli Stati. 

Aumentare l'efficienza del sistema attuale non contribuisce al cambio radicale di direzione che sarebbe auspicabile di qui ai prossimi anni per i sistemi economici al collasso:  PIL negativo, decrescita, mercato locale, uso conviviale dei mezzi di produzione...

lunedì 8 agosto 2011

CICLISMO ARTISTICO

Ciclismo artistico



Se si pensa alla bicicletta quasi mai la si considera un mezzo di espressione artistica. 
Esiste una notevole differenza tra le acrobazie in BMX, mountain bike o scatto fisso e questa che è molto più vicina al teatro e alla danza. Credo, in definitiva, che sia più facile arrivare a salire il Mortirolo o lo Zoncolan come un professionista che raggiungere una tale padronanza tecnica del mezzo insieme ad una viva espressività motoria e gestuale.